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Tra religione e filosofia

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Aloysius70
view post Posted on 10/2/2014, 15:49 by: Aloysius70     +1   -1




CITAZIONE (Anansi •* @ 9/2/2014, 23:35) 
(...)

Nm 10:10 mette questa ricorrenza sullo stesso piano delle altre festività bibliche: “Nei vostri giorni di gioia, nelle vostre solennità [“periodi festivi”, TNM] e al principio dei vostri mesi, suonerete le trombe quando offrirete i vostri olocausti e i vostri sacrifici di riconoscenza. Ciò vi servirà di ricordanza davanti al vostro Dio. Io sono il Signore, il vostro Dio”.
(La parola sabato, nella Bibbia, non indica solo il settimo giorno. Sabati sono anche chiamati i giorni di festa comandati da Dio. Le sette Festività illustrano il piano di Dio per la salvezza. Queste Feste furono osservate anche dopo la morte di Gesu' dalla prima comunità di credenti). Ora non piu' (tutte)? :unsure:

Ora in ambito cristiano non si celebra nessun novilunio. Le lune erano per il vecchio ebraismo anche momenti per i sacrifici, di vegetali, animali, come omaggio a Dio, fino al sacrificio dell'agnellino, anche se indicati nelle prescrizioni della Legge.
Beh per noi cristiani Gesù Cristo è l'ultimo sacrificio...e l'Agnello....
e anche l'unico sacrificio valido, la cui validità è stata testata dalla morte e Resurrezione del Testatore....
In pratica è Dio che incarnatosi ha dato se stesso....non esistono più altri veri sacrifici, nè tantomeno lune...e per dirla con Isaia "per le sue lividure, noi abbiamo guarigione" : questo piccolo passo, questa dottrina dello scambio...specie per chi ha una mentalità magica, è una delle chiavi per intendere il Cristianesimo...Noi siamo liberi ed eterni per il Suo sacrificio..ecco cosa si intende per "morte vicaria" di Cristo...morto al posto nostro: se ci fossero imputati i nostri peccati...infatti noi da noi stessi non potremmo riscattare per intero il costo eterno della nostra anima....

L'At erano "ombra di beni futuri" (per dirla alla S.Paolo), segno di cose che dovevano venire, e per noi sono arrivate con Cristo, la predicazione, i miracoli, la REDENZIONE, la vita eterna donata, la Sua presenza tangibile nella nostra vita.
Quindi la maggior parte delle nostre feste riguardano direttamente Lui.
Natale, la sua nascita, l'Epifania, il suo mostrarsi a contadini, magi, Cristo RE, Corpus Domini, la Pasqua che non è più un vago passaggio nell'esilio, nel deserto, verso la terra promessa,
ma dopo il passaggio, esilio in questa terra, il raggiungimento della terra promessa che non è un paese terreno, ma il regno di Dio attraverso il varco aperto da Cristo. O la Pentecoste...feste dell'epoca cristiana e che coninvolgono un Dio che si comunica direttamente ai cuori, non più inattingibile.

E poi ci sono passi, oltre a quello che hai portato di Isaia (importantissimo) in cui Dio dice "non calpestate più i miei cortili, noviluni non li sopporto...etc..se avete il cuore inconvertito" che è una attualissima condanna al formalismo, verso chi ha solo l'apparenza ma non il cuore della fede.
beh Cristo si basa molto su quel passo, anche nel NT.

Matteo 23,23

Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che pagate la decima della menta, dell'anèto e del cumìno, e trasgredite le prescrizioni più gravi della legge: la giustizia, la misericordia e la fedeltà. Queste cose bisognava praticare, senza omettere quelle.

Gesù e i discepoli, in un giorno di sabato, attraversarono un
campo di spighe già mature: un discepolo ebbe fame, perciò colse
alcune spighe, e strofinandole con le mani ne mangiò i chicchi.
Non era un furto, perché il fatto era permesso dalla legge (Deute-
ronomio 23, 25), però c'era la violazione del sabato (secondo l'AT), perché mietere
era uno dei 39 lavori proibiti nel sabato e lo strofinare fra le mani
una spiga era un mietere secondo i rabbini. I farisei si presentarono
a Gesù dicendo che i suoi discepoli facevano ciò che era proibito
di sabato. Gesù rispose ricordando che anche Davide entrò nel
santuario di Jahvè e mangiò e fece mangiare ai suoi compagni "i
pani della proposizione" di cui potevano cibarsi soltanto i sacerdoti
(1 Samuele 21,2-6). Dal caso di Davide era facile passare a quello
del sabato. In pratica Gesù vuole spiegare che il rapporto di Dio con l'uomo è quello di un padre col
figlio ed è regolato dall’amore, non da un legalismo cieco e parcellizzatore di ogni minima attività del quotidiano.
Gesù affermò: " Il sabato fu fatto
per l'uomo, e non l'uomo per il sabato",
che era il contrario di
quanto pensavano i farisei, i quali con i loro ragionamenti
rendevano l'uomo schiavo di leggi e tradizioni umane (non tutto era nei libri della legge, altri erano loro usi accatastati nei secoli). Gesù concluse: "Cosicché il Figlio dell'uomo è Signore anche del sabato
(Marco 2,27-28).

E infatti noi festeggiamo la Domenica, il giorno della Resurrezione di Cristo,
perchè siamo nel Nuovo Patto mica nella legge mosaica, nè nella tradizione farisaica.

Il collegamento espresso da Gesù dal gesù-Signore anche del sabato- "cosicché"
è importante: aveva autorità sul sabato colui che poco prima aveva dimostrato anche la propria autorità di liberare dal male e dai peccati dell'uomo.

I farisei non si danno per vinti e in un altro sabato si offre
loro la possibilità di attaccare Gesù. L'evangelista Luca scrive:
"Un altro sabato egli entrò nella sinagoga e si mise a insegnare.
Ora c'era là un uomo, che aveva la mano destra inaridita.
Gli scribi e i farisei lo osservavano per vedere se lo guariva
di sabato, allo scopo di trovare un capo di accusa contro di lui.
Ma Gesù era a conoscenza dei loro pensieri e disse all'uomo che
aveva la mano inaridita: alzati e mettiti nel mezzo! L'uomo,
alzatosi, si mise nel punto indicato. Poi Gesù disse loro: Domando
a voi: È lecito in giorno di sabato fare del bene o fare del male,
salvare una vita o perderla? E volgendo tutt'intorno lo sguardo
su di loro, disse all'uomo: Stendi la mano! Egli lo fece e la mano
guarì. Ma essi furono pieni di rabbia e discutevano fra di loro su
quello che avrebbero potuto fare a Gesù"
(6, 6-11).




La Luna Nuova era celebrata con sacrifici speciali (Nm 28:11-15) e venivano suonate le trombe (Nm 10:10;Sl 80:4). Il re teneva festeggiamenti speciali per la Luna Nuova e Davide vi accenna in 1Sam 20:5,18. In 1Cron 23:31 i Noviluni sono elencati insieme a sabati e Feste fisse. La Festa del Novilunio fu istituita da Dio come rito perenne (2Cron 2:3). Gli israeliti la osservarono (2Re 4:23; 2Cron 31:3;Is 1:13,14; Os 2:11). Dopo l’esilio fu ripristinata (Esd 3:5). Esdra la osservò (Nee 10:29-34). Il giorno della Luna Nuova va trattato come giorno di preghiera e riunione, come il Sabato e le altre Feste bibliche (Is 66.23; Ez 46:1-3,9; Am 8:5). In Nm 23 il Novilunio non è menzionato perché questo capitolo non contiene la lista completa delle Festività (la lista completa è in Nm 28 e 29).

I discepoli di Gesu' lo osservarono (Col 2:16). Sarà celebrata anche nel Nuovo Mondo. – Is 66:22,23.

Isaia 66:22-23

22 Sì, come i nuovi cieli
e la nuova terra, che io farò,
dureranno per sempre davanti a me
- oracolo del Signore -
così dureranno la vostra discendenza e il vostro nome.
23 In ogni mese al novilunio,
e al sabato di ogni settimana,
verrà ognuno a prostrarsi
davanti a me, dice il Signore.


Gli ebrei hanno continuato a celebrare il novilunio con molte cerimonie minuziose e ad attribuirvi molta importanza. Comunque ai cristiani viene spiegato che non hanno alcun obbligo di osservare il novilunio o il sabato, i quali sono semplicemente un’ombra delle cose avvenire, la cui realtà si trova in Gesù Cristo. (ho spiegato tutto un po' sopra)

Chi lo dice, questo mi sfugge... :unsure: l'AT come "ombra delle cose a venire" realizzate in Cristo è in Epistola agli Ebrei 10,1

Il passo biblico di Sl 81:3 è normalmente mal tradotto: (è sempre il sito Biblistica? :D
3 Suonate la tromba alla nuova luna,
alla luna piena, al giorno della nostra festa.


CITAZIONE (Aloysius70 @ 9/2/2014, 23:03) 
solo un inciso all'ultimo post, Anansi: il cristianesimo non accetta Talmud, Midrash come la Kabbalah perchè non sono ritenute ispirate, perchè violano passi anche dell'AT, perchè sono le glosse principalmente del rabbinato e del mondo farisaico che non ha accettato Cristo

Capisco e immagino. Pero', ho scritto 'apposta' perche' Dio parla, che le sue feste sarebbero state rispettate per sempre, anche 'nel Nuovo Mondo'. Invece, non pare esserlo a tutti gli effetti.
Comunque, a parte il fatto che capisco che non sei daccordo, l'ho messo come curiosita' (...)
 
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28 replies since 8/2/2014, 11:35   738 views
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