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Anansi •*
view post Posted on 1/2/2014, 11:45 by: Anansi •*     +1   -1

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Aloysius70, bello il pensiero di Seneca...

Una parentesi.

Che poi, Seneca, approvo' il matricidio di Nerone nei confronti della madre.

Leggo su Wikipedia:
Agrippina divenne sempre più potente e popolare e riuscì a far sposare il figlio Nerone con Claudia Ottavia, figlia di Claudio e Messalina, nonché a convincere Claudio a designare erede al trono non il figlio Britannico, avuto da Messalina, ma Nerone stesso.
Passarono alcuni anni e l'anziano Claudio si ammalò senza rimedio. Avvicinandosi alla morte, egli si pentì di aver posposto il figlio naturale, Britannico, a quello adottivo, Nerone. Questo suo ripensamento ingenerò dissidi con Agrippina. Poiché la morte intervenne in un tale contesto, molte voci si levarono contro di lei.
Il rapporto tra madre e figlio, però, non era destinato a mantenersi solido e collaborativo: Agrippina non tollerava ombre al proprio potere e, quando il figlio prese a preferirle come consiglieri Sesto Afranio Burro e Lucio Anneo Seneca e a mostrare scarsa disponibilità al sacrificio, nonché a tradire Ottavia con la liberta Atte, ella cominciò ad esercitare pressione sul figlio, avvicinandosi al giovane Britannico, suo figliastro.
Nerone, insofferente dell'autorità materna, tolse di mezzo Britannico, avvelenandolo durante un banchetto. Da allora, madre e figlio si dichiararono guerra aperta. Nerone tolse ogni protezione alla madre e la fece allontanare dalla corte. Prese quindi come amante la bella Poppea Sabina, la quale istigò l'imperatore a sbarazzarsi di sua moglie Ottavia e della stessa madre Agrippina.
Nerone si risolse dunque al matricidio, senza temerne le conseguenze, che lo porteranno invece ad un inesorabile declino.


Seneca approvò l'esecuzione di quest'ultima come male minore. Dopo il cosiddetto "quinquennio di buon governo" (54-59), in cui Nerone governò saggiamente sotto la tutela di Seneca, l'ex allievo si trasformò progressivamente in un tiranno, e Seneca, forse implicato in una congiura contro di lui (nonostante si fosse ritirato a vita privata), cadde vittima della repressione, costretto al suicidio dall'imperatore.

Giulia Agrippina (in latino: Iulia Agrippina Ara Ubiorum) nacque il 6 novembre 15. Una Scorpiona. ^_^

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Disckens... Grazie per il testo. :)

Ritornando alla novella di Dickens, mi chiedo se tutti i potenti del Mondo incontrassero sti' benedetti Fantasmi-Spiriti, cosa accadrebbe. I loro cuori si scongelerebbero, ritrovando un passato sofferente ed un cuore d'oro.
Poi, mi fa pensare, che se 'qualcuno' gli mando'' quei Spiriti, e' perche' a confronto degli altri esseri, doveva vederne un potenziale interiore maggiore. Qui' sarei daccordo in parte sull'affermazione: ''Non giudicare per non essere giudicato''. Aggiungo, invece di giudicare, agisci e vedi prima te stesso che ti compiangi...

Il giorno di Natale tutti diventano piu' buoni, ma lo fossero anche nel resto dei giorni...Non basta.

Vengono da Scrooge solo per staccare soldi, volendo ''dimostrare'' che e' cattivo...ma perche' vorrebbero i suoi soldi sporchi allora? Io non li vorrei, mi chiedo? Sono sporchi...Chi li chiede e' nella stessa barca, senza dignita' personale e non c'e' scusa che tenga per fare l'onore di Dio.
Il nipote, spinto da un momento di gloria interiore, lo invita...ma il resto dell'anno lo comprende o dimentica? Non credo, comunque, si tratta solo di egoismo, non meno a quello che fa Scrooge.

Forse, non sono psicologa, ma se qualcuno si fosse degnato di avvicinarsi a lui senza ''moreleggiare, ma realmente con il cuore, capendo che Scrooge ha subito dei 'traumi di perdite', che avevano fatto scattare in lui il complesso, forse anche Scrooge si sarebbe 'aperto'. Invece, bello il testo, meraviglioso, vengono le lacrime agli occhi, ma Scrooge era solo e forse piu' sensibile della maggioranza dei personaggi che incontra nella novella, pronti a parlare di cose etiche e col sorriso in faccia per 'lavarselo', ma vedere realmente nel suo cuore manco uno.
E' chiarissimo che suo nipote voleva staccare un sorriso da lui, ma certamente Scrooge non e' un falso che se lo sarebbe dipinto...non affatto. Ha una dignita'.
Faceva errori, ma forse, oso dire, spinto proprio (almeno in parte) dal comportamento di codesta gente? Non a caso, gli Spiriti vengono a salvare lui e non gli altri...i poveri. :)

E' solo una mia riflessione. A parte che la novella potrebbe far trasparire come un po' 'istrigatrice' alla paura, se rifiuti di festeggiare il Natale...ed essere ''buono'' in quel giorno. Non basta la carita', i soldi non contano. I veri 'poveri' non sono coloro senza soldi, come si esprime esagerando Scrooge ''I nullafacenti'', ma c'e' una realta' differente...

E' sul piatto d'argento che e' servita la scusa di autocompiangersi, di poterlo fare appunto: ''Io sono povero, quindi poveretto...lo vedete, no?'', per caricare. Ma chi non ha il piatto d'argento nelle mani, non trova scuse di fronte a nessuno.
Ehm, che non si fraintenda, non sto' affatto difendendo il comportamento di Scrooge, ma la sua persona. Quella si'.

Inoltre, il numero pagano (?) 3 ritorna nei 3 Spiriti, nella trinita' Cristiana, ecc...E' un po' di parte il testo, forse? Per parlare al cuore, non c'e' religione che tenga.
E, per religione, non intendo la fede...

Ma sono solo mie riflessioni... ^_^
 
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7 replies since 30/1/2014, 13:06   333 views
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