Anello di sosta forum

Demetra nell'astrologia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 6/12/2013, 22:53     +1   -1

Group:
Star Citizen
Posts:
1,492
Reputation:
+2

Status:


Inno a Demetra o Inno alle Due Dee
-
La Dea Luna e la Dea minore Venere



Inni omerici
Gli anonimi Inni omerici, che celebravano gli dei individualmente, sono una collezione di trentatré inni greci antichi, risalenti al VII-VI secolo a.C. Sono stati chiamati "omerici" perché sono stati scritti nello stesso dialetto dell’Iliade e dell’Odissea e ne condividono anche il metro poetico usato, ovvero l’esametro dattilico. Furono così attribuiti ad Omero fin dall’antichità – a partire dai primi riferimenti fatti da Tucidide – e questa denominazione è durata nel tempo fino ad oggi.

Questo è l’elenco degli Inni omerici (sono esattamente 33):

A Dioniso (I)
2. A Demetra (I)
Ad Apollo (I)
Ad Ermes (I)
Ad Afrodite (I)
Ad Afrodite (II)
A Dioniso (II)
Ad Ares
Ad Artemide (I)
Ad Afrodite (III)
Ad Atena (I)
Ad Hera
13. A Demetra (II)
Alla madre degli dei
Ad Eracle
Ad Asclepio
Ai Diòscuri (I)
Ad Ermes (II)
A Pan
Ad Efesto
Ad Apollo (II)
A Poseidone
A Zeus
Ad Estia (I)
Alle Muse e ad Apollo
A Dioniso (III)
Ad Artemide (II)
Ad Atena (II)
Ad Estia (II)
A Gea
Ad Helios
A Selene
Ai Diòscuri (II)
Fonte Wikipedia



Inno a Demetra
LE DUE DEE (LUNA E VENERE) NEL SEGNO DELLA PUREZZA MA ANCHE DELL'INGENUITA'



L'Inno a Demetra e' l'Inno alle due Dee, che in astrologia associamo al segno solare della Vergine, ovvero ai due pianeti Femminili in questo segno, la Luna e Venere.
Le interpretazioni astrologiche, che fanno riferimento al mito di Demetra/Kore-Persefone-Ade sono tante, ma il messaggio rimane unico.

Non mi soffermero' in lungo sul racconto del mito, che un po' tutti conosciamo.

Su Wikipedia leggo, che nel mito principale dell'inno a Demetra, anonimo ma dattato al periodo omerico e forse suo, leggo in relazione a Persefone, figlia di Demetra:

Una volta negli inferi le venne offerta della frutta, ed ella mangiò senza appetito solo sei semi di melograno. Persefone ignorava però che chi mangia i frutti degli inferi è costretto a rimanervi per l'eternità.
Secondo altre interpretazioni, a mio avviso importanti da notare, il frutto che nel mito stabilisce il contatto con il regno dell'oltretomba non è il melograno ma, a causa delle sue virtù narcotiche e psicotrope, l'oppio, la cui capsula è peraltro straordinariamente simile (eccetto che per le dimensioni, più ridotte) al frutto del melograno.

Demetra e Kore appaiono all'inizio, nel mito principale, come un'unica entita', identificata nelle due Dee. E solo successivamente le due si scindono in Demetra da una parte e Kore dall'altra. Dove Kore indica letteralmente una fanciulla e, come tale, rispetto a Demetra, ingenua.

Riprendendo la citazione di sopra, appare ovvio che Kore sia stata rapita contro sua volonta' e, successivamente drogata. Ma cosa significa realmente questo? Andiamo per ragionamento.

A causa dell'inganno ad opera di Ade, la fanciulla e' costretta all'Inferno per sempre (Ade, infatti, e' il Dio degli Inferi). Ma la madre, Demetra, che non e' altro che la Madre Terra (visto che regola il ciclo naturale delle stagioni), si oppone, chiedendo a Zeus di farla tornare.
Kore e' cosi' costretta a passare 4 mesi da Ade e 8 dalla madre. L'ordine temporale parte da Zeus, che sotto la richiesta della madre, sofferente per il destino forzato della figlia, manda l'inverno sulla Terra, allorche' gli umani premano su Zeus per far restituire la figlia.

Una versione del mito racconta addirittura di Zeus come artefice del rapimento, solamente perche' Ade lo voleva:
Il rapimento si era compiuto grazie al volere di Zeus che aveva dato il suo consenso ad Ade per compiere la violenta azione amorosa. Mito di Demetra e Persefone
Nel mito compare, dunque, la rappresentazione scenica della cattiva sorte delle fanciulle vergini nella societa' olimpica patriarcale, dove regno governava il maschio Zeus e che, a sua volta, rifletteva la societa' umana sulla Terra. E' la societa' patriarcale, soprattutto forte nelle aree del mediterraneo, dove la sorte delle fanciulle era quella di maritarsi forzatamente con un uomo e passare in suo possesso, senza esserne realmente innamorate. Infatti, nel mito, Kore fu rapita. E' chiaro, che non si allontano' di sua volonta' da sua madre, scappando con il suo principe azzurro, ma fu costretta da un uomo, che pure viene descritto come bruttino. Non solo, Kore non si innamoro' mai nella versione dei vari miti dello stesso Ade, ma fu da lui tratta in inganno.

In questo punto e' bene considerare uno sdoppiamento, una scissione archetipica delle due Dee. Da una parte Kore con Demetra, che indicano la Luna in Vergine, pura e candida nella sua indole femminile (madre e figlia vergine). Dall'altra parte, compare l'inevitabile associazione della deflorazione forzata della Venere in Vergine, che in astrologia vede una Debilita' (caduta del pianeta).

Qui' e' lecito chiedersi in che senso forzata? Piu' che uno stupro, potrebbe essersi trattato di un suo equivalente, ma piu' occulto e complesso nel suo significato. Da Kore si trasforma negli Inferi in Persefone, ovvero in una dea minore. Da ora in poi viene chiamata anche regina dell'Oltretomba.
Quindi, la Dea a tutti gli effetti in principio, assume qui' un prefisso 'minore'. E' chiaro, che perde molta della sua divinita'. Ma perche' regina?

Nelle culture meditteranee patriarcali, una donna vale o valeva solo se prendeva il cognome del marito. Solo allora diventava ''qualcuno'' ma e' solo un'illusione, poiche' trattasi di oppio. Da qui' il nome regina, dove Ade e' il re, che l'ha ingannata con la scusa del rapimento.
L'oppio (o melograno con attivita' psicotropa), non e' altro, che l'inganno di Ade, quando prima di farla tornare sotto richiesta di Zeus, le propone di mangiare il frutto (del peccato?), che non sarebbe altro che la proposta di matrimonio. In compenso, lei sarebbe diventata una regina, ''qualcuno''. Ma trattasi di inganno ed illusione (oppio). Infatti, il mito racconta, che mangiando il frutto, uno sarebbe stato costretto a rimanere negli inferi per l'eternita'. E, Persefone, ignorava questo, diventando una regina si', ma infernale. Kore e' stata acceccata, nel suo momento narcisistico, del cognome del futuro marito. Qui' compare ovvia la Venere debilitata nel segno della Vergine, dove la donna diventa un oggetto di possesso sessuale da parte di un uomo.

Persefone, d'altro canto, torna volentieri da sua madre ed il suo discendenre ogni 8 mesi negli Inferi non e' altro, che una pura accettazione della sorte. La sorte delle fanciulle vergini allora costrette al matrimonio. Infatti, il mito non dipinge Kore, diventata Persefone, ne' come felice di tornare da Ade, ne' come particolarmente triste. E' semplicemente rassegnata. Infatti, in nessuna delle versioni antiche, nemmeno in quelle piu' recenti, non appare la figura di Kore che si oppone al volere della madre, pur di stare con Ade. Questo e' molto importante a mio vedere.
Il mito, riprendendo il segno della Vergine, indica semplicemente una deflorazione. E' il passaggio dalla purezza, alla deflorazione ''forzata'', che simbolicamente indica un eterno legame con l'Inferno, dopo avere scelto un uomo, che non si ama a costo di portare il suo cognome. E' il passaggio dallo stato di signorina a signora. E' non c'e' piu' via di ritorno, purtroppo, perche' come narra l'inno, chi mangia il frutto, e' costretto a rimanervi per l'eternita'.
Riceve cosi' i ''tesori'' di Ade (il denaro?). Infatti, le donne si facevano mantenere dagli uomini allora. La natura di Venere in Vergine cosi' prende sfogo del bisogno di essere avvalorata, perdendo la sua natura materna lunare verginiana (che e' ben indicata in Dementra).

Infatti, nell'inno, le rappresentanti femminili erano tutte sconvolte (sembra ad eccezione di Afrodite). In una versione, e' la stessa Ecate ad avvertire subito Demetra del sequestro di persona e, Zeus, che nella mitologia patriarcale greca, era un uomo, non puni' Ade del sequestro, ma semplicemente, pur di zittire Demetra, sotto la pressione degli umani che da allora erano condannati all'eterno inverno, le propose di poterla rivedere per 8 mesi all'anno.
Essendo la societa' greca fortemente patriarcale, Demetra e' praticamente costretta ad accettare, vedendo come sua figlia viene drogata del nome regina.

In una versione del mito, Persefone si sarebbe affezionata ad Ade e mangerebbe i semi di melagrano volontariamente. Non si tratta, pero', della versione originale.

eleusi

La statua della Dea Persefone, detta Persefone Gaia per via del suo sorriso appena accennato, si trova oggi al Pergamon Museum di Berlino.


L'Inno, quindi, dal punto di vista astrologico riassume la duplice natura femminile nelle sue forme piu' pure e, come tali, si associa al segno della Vergine. Se da una parte la Dea Luna assume un connotato positivo di donna libera, pura nella sua natura, di Anima appunto, dall'altra parte Venere viene ad assumere un ruolo narcisistico ed ingenuo, di una Dea minore, che potremmo leggere qui' nei peccati di carne, dopo essere scesi a compromessi a cui non c'e' piu' via di ritorno.

Ade, nel mito, non viene pero' ad assumere un ruolo cosi' negativo come potrebbe sembrare al momento, ma semplicemente detiene un significato allegorico profondo e complesso di serpente, che prova ad ingannare con il 'frutto proibito', mettendo a dura prova la vittima, coi suoi tesori. E ci riesce pure, scatenando l'ira di Demetra, che a momenti impazzisce.

Da allora, le stagioni si alternano.
Qui', nel mito, entrano curiosamente in scena anche il segno del Cancro e dello Scorpione.
Si passa dalla stagione della vita della Madre Terra (mese del Cancro, allegoria del numero 4 mesi), che si incontra-scontra con quella della morte (mese dello Scorpione, allegoria degli 8 mesi). La Vergine si pone a cavallo tra il Cancro e lo Scorpione, come 6 segno, e tutti appartengono al genere Femminile in astrologia. E, non a caso, la Dea muore, diventando 'minore', proprio nella seconda meta' dell'anno.
Curioso e' anche l'intervento di Ecate, Dea lunare remota, che sembra condannare l'atto di Ade ma, al contempo, permette che la cosa accada. Ma qui' la cosa diventa complessa da spiegare ed invito tutti a ragionarci sopra.
Il significato contiene, inoltre, il ruolo psicopompo mercuriale del segno. Dove la Vergine e' il 6 segno, quindi a cavallo tra l'estate e l'autunno.

Anansie

Edited by *Anansie - 13/12/2013, 18:57
 
Web   Top
0 replies since 6/12/2013, 22:53   194 views
  Share