Anello di sosta forum

può esservi davvero amore tra due persone di età MOLTO diversa?

« Older   Newer »
  Share  
donna lunare
view post Posted on 7/5/2013, 11:04 by: donna lunare     +1   -1




Continuando la riflessione, Aria,

in definitiva il punto centrale della discussione è che siamo tutti esseri umani. La sessualità è una nostra componente naturale ed imprescindibile, fa parte di noi e viene annoverata tra le due grandi pulsioni che caratterizzano la nostra vita (amore e aggressività, Eros e Thanatos, vita e morte).
Mettere le persone che incontriamo su un piedistallo, idealizzarle e sopravvalutarle come se fossero esseri eterei spirituali privi di carnalità terrena e di emozioni (anche aggressive a volte), ci espone all'inevitabile crollo (dalla torre-piedistallo) nel momento in cui ci rendiamo conto che sono semplicemente esseri umani.
Come giustamente sottolinei, essenziale rimane solo il rispetto reciproco. Ma anche qui il discorso diventa estremamente complesso, perchè l'interazione con l'altro dipende sempre anche un po' da noi e da quelle che sono le nostre aspettative.

Non so se in altri post hai letto di quel fenomeno che in psicologia viene definito "profezia che si autoavvera". Capirne i meccanismi è essenziale per evitare errori grossolani e trappole mentali. In poche parole, se tu hai delle aspettative molto forti su ciò che l'altro farà o sulla piega che prenderà il rapporto, è molto probabile che, senza che tu lo voglia, i tuoi comportamenti e atteggiamenti spingeranno l'altro proprio in quella direzione. Non solo. Può anche accadere che tu scelga inconsciamente di relazionarti proprio con persone dalle quali ti aspetti comportamenti di un certo tipo (negativi, in questo caso).
Facendo riferimento alle tue esperienze specifiche, ti faccio un esempio. Se tu anche di fronte ad una timida avance reagisci trattando l'altro come se fosse un aspirante violentatore, ti poni già inconsciamente nella posizione della vittima che teme di essere violentata. E quale genere di fiducia e di apertura potrà più esservi tra voi a questo punto? Il ruolo dell'approfittatore, che attribuisci all'altro, verrà percepito benissimo a livello inconscio dal tuo interlocutore, per cui ecco già che il rapporto inizia a prendere quella piega, senza che magari nessuno dei due lo voglia a livello cosciente.

Si tratta di meccanismi impalpabili, sottilissimi, che molti grandi scrittori (considerati anticipatori e forieri della psicoanalisi freudiana, come Dostojevskji e Pirandello) hanno descritto magnificamente nelle loro opere. Pirandello intuì perfettamente che dentro ognuno di noi vivono mille facce, che la nostra psiche è sfaccettata come un diamante che interagendo, lascia emergere l'una o l'altra componente a seconda delle aspettative dell'interlocutore. In "Uno nessuno e centomila" l'identico individuo sarà di volta in volta diverso (tirerà fuori innumerevoli aspetti di sè) a seconda dei rapporti che intesserà e dell'immagine che l'altro gli rimanderà. E sono tutti aspetti ugualmente veri e legittimi, nessuna falsità: se tu mi fai credere che sono una persona immeritevole, violenta, approfittratrice, a livello inconscio io tenderò a crederti, soprattutto se ti stimo e ti reputo una persona in gamba ed intelligente. E se in aggiunta mi fai percepire il terrore che hai di essere mollata solo perchè non cedi alle richieste, e mi credi capace di questo, per quale motivo non dovrei mollarti? Se tu non ti fidi, non ho più l'obbligo morale di dimostrarti che ti sbagli. Gli altri sono come uno specchio: ci mostrano ciò che vedono o che si aspettano di vedere, e noi dobbiamo fare i conti con questo.

Ovvio che tutto questo discorso non vale, se l'altro ti mette le mani addosso spingendoti contro un muro e cercando di violentarti davvero!!! Ma tra un estremo e l'altro esistono mille sfumature, e tu puoi assolutamente giocare al meglio le tue carte, svolgendo una parte attiva e condizionando la situazione nella maniera più positiva possibile...

E anche qui ti voglio far notare come interno ed esterno siano sempre intrecciati e indivisibili: le tue esperienze passate, interne, fatte di ricordi dolorosi, influenzano la tua maniera di percepire ciò che accade fuori e di reagire. Vorresti poi mettere a tacere con il "ribrezzo" quella parte di te che desidera aprirsi anche all'attrazione fisica, perchè ti espone a quei rischi che non vuoi più correre. Ma puoi anche riconoscere, accettare questa componente senza per questo passare ai fatti, se la situazione non è ideale e credi che il gioco non valga la candela...

Sopra avevo raccontato in sintesi una mia esperienza e fatto considerazioni concrete senza troppe spiegazioni. Qui ti ho lasciato intravedere le motivazioni profonde che sottostanno e che mi hanno sempre spinta ad agire in una determinata maniera. E devo dirti che non mi sono mai trovata male, a parte un paio di persone con cui ho avuto conflitti accesi, perchè anche gli approfittatori esistono, per carità, e saperli riconoscere ed evitare è assolutamente doveroso :lol:

Sai tutta questa storia a cosa mi fa pensare..in aggiunta. Così finiamo sorridendo :lol:
Mi viene in mente una mamma che compra la marmellata da dare al suo piccolo quando lei lo riterrà opportuno. Arriva a casa, la spacchetta, e il bimbo allunga una mano. La mamma sorride, prende il barattolo e dice semplicemente "No" e lo ripone su un ripiano senza scomporsi. Il bimbo capisce che non vi è la minima possibilità di averlo, per cui torna presto ad occuparsi di altro.
Poi immagino un'altra mamma, che arriva a casa già prevedendo di dover lottare col piccolo, che SICURAMENTE vorrà prendere a tutti i costi il barattolo. Entra, e già lo guarda di traverso e tiene stretto il sacchetto, e già il piccolo capisce che lì dentro c'è qualcosa di buono e che la mamma teme che lui possa volerlo. E allora cerca di sbirciare, di aprire il sacchetto. E la mamma: "Ecco, lo sapevo, ti ho detto e ridetto che non devi mangiarla, stai sempre a insistere e sai che non devi, non sono nemmeno entrata e eccoti qui pretenzioso". Il bimbo capisce che il fatto stesso che la mamma ne faccia oggetto di discussione, il fatto che abbia già previsto la scena, la dice lunga sulla sua paura che lui possa farcela. E allora insiste, eccome se insiste. Se la mamma fosse davvero decisa, entrerebbe con un sorriso, non stringerebbe il sacchetto forte a sè, non sprecherebbe una sola parola. Continuerebbe le sue faccende, sorridente e calma come sempre, dopo aver messo a posto la spesa.

Non so se rendo l'idea...
 
Top
25 replies since 3/5/2013, 00:18   1259 views
  Share