| Archeologi scoprono sacchi pieni di diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, perle, monete d'oro e d'argento
MILANO - Potrebbe sembrare la trama di unantica favola orientale o l'ultimo capitolo della saga di Indiana Jones, ma l'incredibile fortuna scoperta recentemente in un tempio indiano, definita «la madre di tutti i tesori», č reale e ha rapidamente conquistato le prime pagine di tanti quotidiani internazionali. La settimana scorsa un gruppo di sette archeologi ha scovato nei sotterranei segreti del tempio indł Sri Padmanabhaswamy a Thiruvananthapuram, capitale dello stato di Kerala, un favoloso tesoro da 900 miliardi di rupie (circa 14 miliardi di euro). Nelle camere segrete del tempio i ricercatori hanno scoperto sacchi pieni di diamanti, smeraldi, rubini, zaffiri, perle e centinaia di migliaia di monete d'oro e d'argento.
LE RICCHEZZE - Limmensa fortuna era custodita nella cappella reale degli antichi sovrani dello Stato principesco di Travancore ed era ammassata in sei sotterranei, molte dei quali non sono mai stati visitati negli ultimi 150 anni. Tra le reliquie scovate, vi sarebbero decine di statue e corone in oro e argento, splendide collane utilizzate dai sovrani di Travancore nelle cerimonie religiose e mille chili di monete d'oro che risalgono al periodo della Compagnia delle Indie. Una parte del tesoro sarebbe stato accumulato mettendo assieme le offerte votive che i fedeli nel corso degli ultimi secoli hanno donato a Vishnu, divinitą maschile indł a cui č dedicato il tempio che risale a XVI secolo, mentre il resto delle ricchezze deriverebbe dal commercio di avorio, spezie e legno di sandalo . Dal 1947, anno dell'indipendenza indiano, il tempio č stato gestito da una fondazione legata alla famiglia dei maharaja che governavano il territorio e recentemente, dopo una sentenza della Corte Suprema, č stata istituita una commissione con l'incarico di riportare alla luce i beni e i segreti custodi all'interno del tempio.
SICUREZZA - Le autoritą indiane hanno fatto sapere che custodiranno gelosamente il tesoro e un centinaio di uomini armati quotidianamente sorveglierą il luogo sacro: «Prenderemo le misure pił adeguate per assicurare la sicurezza del tempio in accordo con la famiglia reale di Travancore che continuerą a gestire il luogo sacro assieme al capo religioso del santuario» ha confermato Oommen Chandy, il governatore dello Stato di Kerala. Adesso in India si aperto un animato dibattito sul destino dello straordinario tesoro. C'č chi afferma che potrebbe essere usato per ripianare l'intero debito pubblico dello stato di Kerala. Altri invece vorrebbero che fosse investito per la ristrutturazione del tempio oppure portato in uno dei musei pił importanti dello stato indiano: «Le ricchezze appartengono al tempio e saranno custodite dove sono state trovate - ha dichiarato al Times of India il governatore dello Stato di Kerala -. Questo tesoro ha un significato storico e religioso»
Francesco Tortora - corriere.it
05 luglio 2011 21:07
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