Anello di sosta forum

La Paura e l’Amore

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Lory812
view post Posted on 11/11/2011, 14:31 by: Lory812     +1   -1




Ciao,

innanzitutto vorrei rispondere a Patrik perché ha integrato un argomento su cui è giusto spendere due parole. Secondo me (e sottolineo secondo me poi ho sempre tempo di sbagliare ^_^ ) dovremmo fare tutti attenzione alla differenza fra "paura" e "attenzione", come ha giustamente sottolineato Persuasa. La paura di cui parli tu, ovvero lo spirito di conservazione, fa parte di quella fascia di sentimenti che l'ego usa per sopravvivere, infatti senza corpo l'ego non esisterebbe. E qui si entra in un discorso mooooooooolto delicato: la paura di affrontare i disagi, la paura del dolore fisico, ecc... questi sono problemi terreni. Ma noi non stiamo cercando di elevarci? Io sono dell'opinione (e sempre più convinta) che il nostro corpo sia semplicemente un mezzo di trasporto per la nostra Anima. E' un po' come l'automobile: ci infastidisce quando non funziona bene, in quanto non può viaggiare e portarci a fare o vedere cose e quindi è giusto trattarla bene. Ma quando si parla di pulire le bocchette dell'aria condizionata con il bastoncino di ovatta per le orecchie allora a quel punto c'è qualcosa che non va. Per il nostro corpo è la stessa cosa: è giusto trattarlo bene al fine di poterlo usare per il nostro scopo sulla terra, ma attenzione a non dargli più della dovuta importanza. Avere timore di offendere il proprio corpo (e qui mi riferisco sia alla parte fisica che mentale) è giusto ma solo al fine di poterlo utilizzare bene a livello spirituale. Quando al nostro corpo diamo troppe attenzioni vuol dire che ci stiamo inoltrando nella buia foresta dell'ego e poi non è più così facile ritrovare la strada di casa. Comunque, carissimo Patrik, questo è solamente il mio punto di vista e, visto che siete tutti così aperti, volevo semplicemente esternarlo.

Vorrei inoltre aggiungere una piccola nota per te, Persuasa, in merito a quello che dici sull'Amore. L'Amore è uno solo, con tanti volti sicuramente, ma resta uno. Il sentimento vivo dell'universo lo abbiamo tutti già dentro di noi, ma con l'abitudine che abbiamo fatto alla vita terrena ci siamo dimenticati la sua importanza. Dio è sicuramente "qualcosa di più"... di noi in quanto Lui non ha certo dimenticato quello che è, noi invece sì. Siamo tutti figli suoi, dalla persona più pia al famigerato assassino. Lo scopo della nostra permanenza sulla terra è quello di capire che siamo un tutt'uno e la "colla" che ci dovrebbe tenere insieme è l'Amore. Ho visto nel forum che girava la storiella de "La Piccola Anima ed il Sole": se non l'hai ancora letta ti consiglio di farlo. A me ha aperto un mondo proprio nel momento in cui ne avevo bisogno e sono riuscita a perdonare (sinceramente) persone che in tempi remoti avrei disintegrato :ph34r: . Siamo tutti uguali, siamo tutti uguali a Dio e siamo tutti un'unica cosa. Non c'è chi più e chi meno e dovremmo ricordarcene ogni volta che interagiamo con qualcuno. Prova, in una situazione di conflitto, a guardare l'altra persona come qualcuno che ha bisogno di aiuto mentre ti parla adirato, al posto di attaccarlo, farai una meravigliosa scoperta. Ed in quel momento starai creando qualcosa anche tu... :wub:

Un bacione a tutti e due e buona giornata

Ciao Lory
 
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7 replies since 14/10/2011, 09:50   236 views
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