Ciao Cara TUAREG,
Io ho cercato di dare questa "rilettura" della tua stesa alla luce di ciò che realmente è successo, perché penso che se si pone una domanda chiara e precisa come hai fatto Tu, che riguarda non noi stessi, ma un'altra persona e se si è concentrati, le Carte non rispondano ad altri problemi di quella persona o di altre persone, altrimenti che senso avrebbe fare una domanda, basterebbe prendere il mazzo di Sibille e cominciare a leggerle così come vengono estratte.
Altra questione è se le facciamo per noi stessi, dove può accadere, non sempre chiaramente, che le Carte rispondano con riferimento al nostro stato d'animo, alla situazione che in quel momento ci sta particolarmente a cuore, insomma possono "divagare" perché o non siamo concentrati davvero sulla domanda, cioè tipo chiediamo sull'argomento lavoro ed escono Carte che parlano di amore, oppure perché le Carte ci vogliono dare un consiglio, un'"illuminazione" su una situazione che non ci è chiara, su perplessità che possiamo avere.
Tu che hai fatto la stesa per la figlia della tua amica sai se davvero eri concentrata su di Lei e su quel problema e non su altro. Per questo motivo e per altre ragioni si sostiene l'importanza e il valore della presenza fisica di chi richiede il Consulto e di fare scegliere le Carte al Consultante direttamente.
Io ho riguardato le Carte della tua stesa e, come ben ha spiegato rubinaa sopra, ho cercato di dare un senso alle Carte che fosse attinente alla domanda e quindi il "Gran Signore" diventa una situazione di grandi conferme, che ristabilisce un equilibrio, un senso di sicurezza, qualche cosa di importanza fondamentale per la sua salute, addirittura ho pensato al "Menarca" che non vale però in questo suo caso.
Se Tu hai qualche perplessità su altre situazioni di questa persona, puoi provare a rivolgerti alle Sibille con la domanda relativa a quella questione e considerare la risposta.
Baci
Manu
