Lumina |
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| Sally, uno non ricorda i traumi non perché è inutile e il cervello è superefficiente, non ricorda neanche le cose belle e piacevoli, o costruttive se è per questo, a meno che non si ritenga di aver vissuto decine di vite vuote e inutili. Semplicemente è la norma, solo che poi questi traumi rimangono come blocchi psicologici e credo che un bravo operatore del settore sappia cosa fare in quel caso, non si regredisce per puro intrattenimento, ma per guarire da qualcosa...
Io ho incontrato una persona, via internet, non l'ho neanche mai vista ma ha delle doti particolari e mi ha raccontato cose di una mia vita passata a cui sono specialmente legata e come si manifesta nella mia vita adesso e, almeno per quello che riguarda l'oggi, ci ha preso tantissimo. Non lo fa per lavoro o che, ogni tanto ha delle visioni di questo tipo e nel mio caso ha sentito il bisogno di dirlo.
Il solo apprendere delle circostanze di quella vita e discuterne con lei mi ha aiutato molto. Mentre mi descriveva la sua visione, ho capito il perché di alcuni sogni che avevo fatto e il mio attaccamento a certe immagini e cose, molto molto specifiche e che non poteva sapere in alcun modo. Dice che ho avuto anche altre vite, ma questa in particolare agisce ancora molto su di me, non solo in negativo, mi ha donato anche qualcosa, ma c'è anche un prezzo da pagare per questo.
Comunque mi ha colpito perché l'attrazione verso quella vita per me è ancora molto forte e ne risento in questa, tutto è sembrato così plausibile per me, mi sono spiegata tante cose. Ora il mio compito in un certo senso è staccarmi da quella vita e riuscire a vivere questa pienamente.
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