Anello di sosta forum

qualcuno s'intende di debiti scolastici?

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goldenmoon1
view post Posted on 31/8/2010, 23:39     +1   -1




se ci si riporta una materia a settembre e non si supera l'esame di riparazione si viene bocciati,o promossi con debito da recuperare entro l'anno?grazie. :-)
 
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annika2
view post Posted on 1/9/2010, 07:19     +1   -1




Si viene bocciati.
 
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°Altair°
view post Posted on 1/9/2010, 13:42     +1   -1




Qualche hanno fa ti saresti portata dietro il debito da riparare senza essere bocciata, ma a tutt'oggi si viene bocciati.
 
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xrikix
view post Posted on 1/9/2010, 16:45     +1   -1




che brutta cosa, se è solo una materia, questo meccanismo non loo condivido affatto
 
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forte gianluigi
view post Posted on 1/9/2010, 17:01     +1   -1




CITAZIONE (xrikix @ 1/9/2010, 17:45)
che brutta cosa, se è solo una materia, questo meccanismo non loo condivido affatto

Nei primi anni '90 frequentavo la scuola d'arte e c'era un altro ordinamento scolastico nazionale,,,non c'erano tutte le facilitazioni che le nuove generazioni hanno avuto oggi,si veniva bocciati anche solo per una materia(figuriamoci per 2 o più) se agli esami di riparazione andavi male,,,quella era la tua ultima possibilità per "salvarti",se la sprecavi venivi bocciato...era come una specie di corsa alla salvezza,ma forse era la cosa migliore perchè si scremavano solo gli elementi migliori...mi pare di aver capito che si è tornati con leggi simili nella scuola d'oggigiorno,e non ne sono contrario,,,finalmente un po' di meritocrazia e avanti solo i migliori,basta facilitazioni e buonismi,il salvare anche chi scalda il banco e poi tanto sa di passare lo stesso l'anno scolastico è un meccanismo che io ho trovato intollerabile,ben sapendo quanti sforzi invece facemmo noi generazioni più vecchie all'epoca per passare gli anni scolastici e ottenere uno straccio di diploma,,ovviamente questa è la mia opinione,considerando anche il fatto che nel lontanissimo 1991 anche io fui bocciato per UNA SOLA MATERIA...quindi ben venga!Ricordo che divenni più responsabile dopo la bocciatura,e l'onta di aver perduto un anno della mia vita per via della refrattarietà che avevo coi libri fu per me un monito dal quale appresi molto,una sconfitta dalla quale puoi imparare tante cose di te..negli anni seguenti divenni un discreto studente e non fui mai più bocciato.La "paura"di esser bocciati ti sprona a dare il meglio di te ed essere più responsabile e crescere di cervello,non solo fisicamente.Diventi per forza di cose più scaltro,col pepe in culo per una paura del genere,sono sicuro che molti studenti che oggigiorno scambiano la scuola per un luna park,cambieranno per forza il loro modo di affrontare la pubblica istruzione....beh,vedremo tante bocciature ma anche elevazioni di chi nello studio ci crede e nella vita vorrà diventar qualcuno,e non usare i banchi di scuola per scarabocchiarli con le scritte TVB...

Edited by forte gianluigi - 1/9/2010, 18:14
 
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xrikix
view post Posted on 1/9/2010, 17:07     +1   -1




beh, ovviamente parlavo di materie così tipo una lingua aalo scientifico o matematica al classico, se non ti entra in testa, non ti entra
 
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forte gianluigi
view post Posted on 1/9/2010, 17:19     +1   -1




CITAZIONE (xrikix @ 1/9/2010, 18:07)
beh, ovviamente parlavo di materie così tipo una lingua aalo scientifico o matematica al classico, se non ti entra in testa, non ti entra

Sì,ma alle scuole superiori quel concetto a cui ti riferisci-ti parlo dei tempi in cui io ero uno studente-non sussisteva neanche per scherzo.O bocciato o promosso,non c'erano alternative.L'esame di riparazione era la tua ultima chance.Hanno fatto bene a ripristinare quell'ottica per la quale la scuola è una cosa seria dove DEVI ESSERE PER FORZA uno studente capace e responsabile(sennò ti fregano),non un cretino che è lì per scaldare il banco o limonare con quelle che a scuola fanno le primedonne.Mi spiace ma l'ho sempre pensata così.E poi alle superiori nessuno ti ci obbliga ad andare,non è scuola dell'obbligo:se uno non è nato per far lo studente,allora vada a lavorare senza far perder tempo ai docenti.Andare a scuola è una responsabilità,chi pensa a buonismi,facilitazioni e di passare immeritevolmente l'anno,non ha capito un accidente.E poi non sarebbe giusto nei confronti dei prof,i quali si vedono sempre innanzi magari il classico fesso che non studia e che poi,tanto,viene "graziato",con sulla faccia stampata magari una risata sorniona da presa per i fondelli,perchè tanto sa che non gli accadrà niente,no?E poi quel fesso sarà magari uno che nella vita non saprà far niente,troverà un lavoro grazie ad agganci particolari e magari per la sua imbecillità e inesperienza-perchè non ha mai studiato-dimentica le forbici nel ventre di un paziente che stava operando...è chiaro il discorso?Parte tutto dalla scuola.

Edited by forte gianluigi - 1/9/2010, 18:27
 
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xrikix
view post Posted on 1/9/2010, 17:26     +1   -1




questo non è sempre vero, noi non avevamo scelta.
 
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forte gianluigi
view post Posted on 1/9/2010, 17:34     +1   -1




CITAZIONE (xrikix @ 1/9/2010, 18:26)
questo non è sempre vero, noi non avevamo scelta.

All'epoca avevo una paura fottuta dell'esame di riparazione,ne ero terrorizzato e odiavo i prof.Ma poi capisci,dopo la bocciatura,quanto sei stato idiota nell'aver perso tempo in sala giochi piuttosto che a studiare.E per forza di cose cambi il tuo modo di pensare...ricordo che divenni da subito uno studente capace seppur non secchione,l'anno stesso in cui ho ripetuto la classe,fino alla fine di tutti gli anni delle superiori.Provare "terrore"per l'autorità scolastica è un buon motivo per dare il meglio di te e non comportarti come chi scambia la scuola per disneyland.Era ora che qualcuno si ricordasse che a scuola ci vuole serietà e rispetto sia per la figura istituzionale che ha l'insegnamento in generale,sia per i prof.Io ne sono sostenitore idealmente.Mi fa piacere che hanno ripristinato quell'ordinamento scolastico.
 
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goldenmoon1
view post Posted on 2/9/2010, 17:41     +1   -1




Grazie a tutti x la risposta,che ingiustizia però :(
 
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°Altair°
view post Posted on 2/9/2010, 17:57     +1   -1




CITAZIONE
Sì,ma alle scuole superiori quel concetto a cui ti riferisci-ti parlo dei tempi in cui io ero uno studente-non sussisteva neanche per scherzo.O bocciato o promosso,non c'erano alternative.L'esame di riparazione era la tua ultima chance.Hanno fatto bene a ripristinare quell'ottica per la quale la scuola è una cosa seria dove DEVI ESSERE PER FORZA uno studente capace e responsabile(sennò ti fregano),non un cretino che è lì per scaldare il banco o limonare con quelle che a scuola fanno le primedonne.Mi spiace ma l'ho sempre pensata così.E poi alle superiori nessuno ti ci obbliga ad andare,non è scuola dell'obbligo:se uno non è nato per far lo studente,allora vada a lavorare senza far perder tempo ai docenti.Andare a scuola è una responsabilità,chi pensa a buonismi,facilitazioni e di passare immeritevolmente l'anno,non ha capito un accidente.E poi non sarebbe giusto nei confronti dei prof,i quali si vedono sempre innanzi magari il classico fesso che non studia e che poi,tanto,viene "graziato",con sulla faccia stampata magari una risata sorniona da presa per i fondelli,perchè tanto sa che non gli accadrà niente,no?E poi quel fesso sarà magari uno che nella vita non saprà far niente,troverà un lavoro grazie ad agganci particolari e magari per la sua imbecillità e inesperienza-perchè non ha mai studiato-dimentica le forbici nel ventre di un paziente che stava operando...è chiaro il discorso?Parte tutto dalla scuola.

Sono d'accordo con Gian.
 
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Riki'sBack
view post Posted on 6/9/2010, 14:31     +1   -1




scusate , ovviamente il mio discorso non è chiaro , perchè il mio cervello va a mille, ed a volte mi è molto difficile stargli dietro.
Allora quello che intendevo dire è che io ho vissuto da studente , ovviamnete non per scelta, gli anni in cui non c'erano gli esami di riparazione, per come era la scuola in quegli anni non credo che la reintroduzione sia giusta, perché credo che se lo studente hai il dovere di studiare, il professore quello di spiegare, cioè quello di saper spiegare, se in ciò la scuola italiana è migliorata allora concordo, se non , mi sembra un ingiustizia, rispetto a coloro che come me hanno usufruito di tale "privilegio" anche se , per la qualità d'insegnamento, un privilegio non mi pare proprio
 
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°Altair°
view post Posted on 7/9/2010, 14:21     +1   -1




CITAZIONE
scusate , ovviamente il mio discorso non è chiaro , perchè il mio cervello va a mille, ed a volte mi è molto difficile stargli dietro.
Allora quello che intendevo dire è che io ho vissuto da studente , ovviamnete non per scelta, gli anni in cui non c'erano gli esami di riparazione, per come era la scuola in quegli anni non credo che la reintroduzione sia giusta, perché credo che se lo studente hai il dovere di studiare, il professore quello di spiegare, cioè quello di saper spiegare, se in ciò la scuola italiana è migliorata allora concordo, se non , mi sembra un ingiustizia, rispetto a coloro che come me hanno usufruito di tale "privilegio" anche se , per la qualità d'insegnamento, un privilegio non mi pare proprio

Da quanto ho capito, prima della reintroduzione degli esami di riparazione obbligatori a inizio anno, si poteva scegliere liberamente quando recuperarli. Ma in ogni caso bisognava recuperarli, o sbaglio?
Il fatto di doverli recuperare subito aiuta a non trovarsi l'ultimo anno di superiori con un sacco di debiti da "saldare" (cosa estrema ma non troppo rara, suppongo), un'impresa difficile che questi ultimi provvedimenti aiutano ad evitare. Credo che l'obbligo di scremare i debiti da subito vada in favore degli studenti e quindi il tuo, Riki, non era necessariamente un privilegio, ma, semmai, un'arma a doppio taglio.
Inoltre, studiare ciò che si è fatto nell'anno appena trascorso a causa di un debito, aiuta poi anche nell'anno a venire perché ci si ricorda bene gli argomenti: aiuta (in materie come, ad esempio, matematica o filosofia o storia o lingue antiche) a non perdere il filo. Spesso chi non ha avuto debiti si dimentica parecchio, se non tutto, di ciò che è stato fatto l'anno precedente.



CITAZIONE
che brutta cosa, se è solo una materia, questo meccanismo non loo condivido affatto

beh, ovviamente parlavo di materie così tipo una lingua aalo scientifico o matematica al classico, se non ti entra in testa, non ti entra

Questo è un altro discorso, molto più condivisibile.
 
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view post Posted on 7/9/2010, 14:36     +1   -1
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Prima te lo portavi tutto l'anno, e avevi altre possibilità per superarlo, ora si boccia direttamente.
 
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annika2
view post Posted on 7/9/2010, 16:01     +1   -1




CITAZIONE (xrikix @ 1/9/2010, 18:07)
beh, ovviamente parlavo di materie così tipo una lingua aalo scientifico o matematica al classico, se non ti entra in testa, non ti entra

ma se non ti entra latino, perchè vuoi fare il classico? cambia scuola!

il decennio in cui non ci sono stati esami di riparazione, è stata la rovina della scuola italiana
 
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22 replies since 31/8/2010, 23:39   1551 views
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