Esito negativo degli incantesimi

Ciao a Tutti, sono un appassionato di esoterismo, e dopo aver letto un po’ di libri, ho tentato di fare dei riti esoterici. Sono stato molto scrupoloso, nell’evitare riti che potrebbero in qualche modo violare la volontà delle persone. Nell’eseguire gli incantesimi mi sono attenuto in modo fedele alla procedura scritta nel libro. Il risultato è stato negativo, in quanto si è realizzato l’opposto del motivo per cui l’ho eseguito. Vi aggiungo un’altra cosa curiosità, non si è mai verificato tutto quello che mi è stato letto nei tarocchi. Escludo nel modo assoluto che la persona che ha letto i tarocchi sia un ciarlatano, in quanto alla persona che era con me gli ha divinizzato tutto, con molta precisione.

La risposta alle tue domande è sì. Ti posso dire, che prima di afre il rito ho fatto una meditazione, in modo da liberare la mente. Con la mente libera mi sono concentrato solo sul rito, mettendoci anima e cuore. Sul dimenticare dopo averlo eseguito, ho avuto qualche problema perché ci speravo … e di conseguenza ci pensavo.

Dipende che Tecncica ai usato se quella antica o moderna...

Tempo fa ho provato degli Incantesimi descritti nel libro di TENCA
alcuni sono veramente efficaci se si ha la costanza di ripeterli tutti i giorni ...

Poi se uno vuole può usare tecniche più antiche vedete questa tabella se vi è utile

Ciao Ursula, mi puoi consigliare un incantesimo con cui mi posso cimentare qualcosa di semplice. Un incantesimo che non violi la volonta delle persone, ad esempio potrei fare qualcosa per attrarre nuove amicizie!! ....se femminile meglio

ti consiglio di leggere la Picatrix....ma stai attento, non tutto nella Picatrix e' magia bianca....(ci sono certi rituali orrendi a mio parere), ma e' un libro medievale, quindi bisogna capire anche l'epoca in cui e' stato scritto...

Ciao rioss non so che percorso tu abbia intrapreso prima di effettuare questo rituale, effettuato secondo quanto riportato in alcuni testi che non citi. Quindi per quel che ne sappiamo potresti anche aver sbagliato qualche passaggio. Ma secondo me il punto non è questo, infatti non lo è quasi mai.

Vorrei dirti a scanso di equivoci, che la magia cerimoniale è l'ultimo step del percorso di un Mago.

Chi si approccia seriamente alla magia intraprende un lungo (anni) periodo di preparazione interiore, che consta di esercizi (a volte pesanti o macchinosi) da ripetere quotidianamente o anche più volte al giorno che non mi metterò qui a scrivere anche perché cambiano da scuola a scuola.

Ma il risultato è perlopiù identico. Durante questo periodo ti sembrerà di non stare facendo nulla, ma stai diventando una persona diversa e ad un certo punto te ne accorgerai anche tu e chi ti circonda. A quel punto il tuo microcosmo sarà sufficientemente carico da poter avere un effetto sul macrocosmo.
Il bello è che a quel punto, un soggetto del genere non avrebbe neanche più bisogno della ritualistica che è solo un fattore amplificativo.
Con un rituale non crei nulla che non ci sia già.

Se così non fosse, sarebbe pieno di Maghi in giro e non è così...

Ora, prima di costruire pentacoli e recitare formule in lingue sconosciute, hai seguito un percorso del genere?

Un saluto,

Mr. B.

sono contenta che ti abbia dato esito negativo!!! con queste cose non si scherza!!1