Anello di sosta forum

Un antidoto alla crisi di coppia

« Older   Newer »
  Share  
view post Posted on 3/8/2007, 10:19     +1   -1
Avatar

Imperatrice della bambagia!

Group:
Administrator
Posts:
10,492
Reputation:
+57
Location:
Dalla terra dei carciofi!!! io adoro i carciofi!!!!

Status:


Una comunicazione chiara, comprensiva e amorevole permette di affrontare
serenamente e senza traumi l'inevitabile processo di trasformazione nel
rapporto di coppia tra l'uomo e la donna.

Stiamo assistendo a profonde trasformazioni nei rapporti di coppia, sia per
l'emergere di una maggiore libertà sessuale, sia per la crescente
intolleranza degli individui verso i vincoli, gli obblighi, le formalità e
anche se molti ancora si sposano, si trovano poi spesso a separarsi.
Aumentano i conviventi e i single, ma anche per loro il rapporto di coppia è
sempre più difficile da vivere: incomprensioni, litigi, crisi sono sempre
più frequenti, mentre la durata delle relazioni diminuisce vertiginosamente.

Ma perché tutto ciò accade? Quali sono le cause di questo fenomeno che
genera grande sofferenza individuale e sociale? La questione è complessa e
varie le cause.

In primo luogo l'analfabetismo emotivo-relazionale dei partner - entrambi -
e la latitanza della società, che non fa niente per educare le persone alla
buona comunicazione, alla consapevolezza dei sentimenti e delle emozioni,
alla gestione costruttiva dei conflitti.

In secondo luogo il fatto che nonostante tutto sia cambiato, intorno e
dentro di noi, il matrimonio ha mantenuto saldamente la sua identità
arcaica, inadatta a soddisfare i bisogni e le aspirazioni attuali - che non
sono più quelle del passato, quando ci si sposava per mettere su famiglia e
fare figli, per acquisire uno status sociale, per guadagnarsi una certa
indipendenza dalla famiglia di origine - ma riguardano soprattutto il
benessere affettivo, sessuale e materiale.

Inoltre la relazione di coppia comporta oggi anche un confronto di
personalità e di mentalità e non è un confronto facile, perché l'uomo e la
donna hanno due modi di vedere le cose e di comunicare molto diverso, e
nessuno ci ha mai spiegato questa diversità, che può essere fonte di grande
arricchimento se la si sa affrontare ma anche di grande sofferenza se invece
la trascuriamo.

Un altro importante fattore riguarda le aspettative verso il partner, spesso
eccessive: "Che cosa farai per me? Mi aiuterai? ... Mi farai sentire bene?
Realizzerai i miei sogni? Sarai il padre che io non ho potuto avere, la
madre che non ho avuto? Adesso che mi sono innamorato di te, tu hai il
dovere di far scomparire le mie sofferenze. Ascoltami, guariscimi, fammi
stare bene."

Se comunicassimo con maggiore chiarezza capiremmo che il nostro partner si
trova nella nostra stessa situazione, che non ha il potere magico di guarire
le ferite affettive della nostra infanzia e colmare i nostri vuoti
esistenziali - né lui né nessun altro partner. Certo, se comprensivo e
amorevole può esserci di grande aiuto, ma guarirle spetta a noi,
intraprendendo un percorso di crescita personale o di psicoterapia a seconda
della "profondità" delle ferite.

(di Enrico Cheli - sociologo)

ciao
sara

 
Top
Fiore di loto 1
view post Posted on 12/8/2007, 20:19     +1   -1




Ritengo importante che si affronti un'educazione emotiva all'interno delle scuole, già dalla materna, per abituare i bambini, adolescenti e giovani in seguito, a sapere riconoscere ed affrontare le proprie emozioni, le frustrazioni, i compagni bulli... Spesso gli insegnanti ritengono questo aspetto non scolastico, invece, a mio parere, è alla base, prima ancora dell'apprendimento delle discipline e servirà per tutta la vita. Non è neppure tempo perso, ma tempo dedicato alla formazione. Per fortuna alcune scuole si stanno muovendo in questo senso prima formando gli insegnanti i quali riverseranno le competenze acquisite sugli allievi. Molto belli per un'educazione razionale-emotiva sono i libri di Goleman per genitori.
 
Top
Luisyana
TOPIC_ICON12  view post Posted on 30/9/2007, 17:27     +1   -1




Argomento questo sul quale avrei da dire molte cose.

Dovremmo iniziare a spiegare ai nostri figli fin da piccoli ad esternare le proprie emozioni a comunicarle, e noi adulti dovremmo inparare a saper asoltare. Ma soprattutto dovremmo insegnare che non è plasmandoci ai desideri dei propri compagni che dimostriamo loro amore; ognuno di noi si deve mostrare all'altro per quello che è e non per quello che pensiamo piacci all'altro. Prima o poi il vero essere delle persone esce fuori e li iniziano le incomprensioni.

Cerco di spiegarmi meglio facendovi un'esempio che ho vissuto da spettatrice. Un mio amico, gelosissimo fin allo stremo, la sua ragazza pur di dimostrargli amore aveva preso ad assecondarlo in tutto, non usciva che con la madre di lui, aveva smesso di uscire con le amiche anche solo per un caffè, e per giunta la qual minima cosa che doveva fare non la faceva se prima non avevva chiesto il parere di lui. Questo però non era il suo vero essere, è sempre stata una persona dinamica brillante, pronta ad aiutare chi ne aveva bisogno, aperta, solare. La goccia che mi portò a staccarmi da loro fu banale ma fu la gocce che almeno per me fece traboccare il vaso. Una cena tra amici: la casa del mio amico messa a disposizione io e la mia amica dovevamo fare la spesa e cucinare. Fu un'impresa titanica, credetemi.

1 La spasa. in qualsiasi negozzio andassimo lei prima di far acquisti chiamava lui. io alla seconda telefonata già battevo il peide per terra. Quando poi capitò di non trovare in pescheria quel che cercavomo...ritelefonata persino dove andare a far acquisti. Li non ci vidi più e chiamando io stavolta gli dissi che avrebbe mangito il pesce che io avrei comprato nel negozio che io avrei deciso e se non gli stava bene glilo avrei sbattuto in faccia.

2 In cucina. Dovevamo cucinare con le ricette che sua madre ci aveva dato, in quel momento gli avrei ficcato i gamberetti su per il naso. giornata nera nera. Ma il peggio era che la mia amica l'assecondava in tutto. Guai a contraddirlo.

Ma eccomi al sunto della questione la corda a tirarla si è rotta il vero io della mia amica è uscito fuori e son cominciati i problemi. Lei ha smesso di chiedergli sempre le cose, a ripreso a lavorare ad uscire e qui il matrimonio è entrato in crisi perchè il signorino si chiede ma cosa è successo? prima non era così? avrà un altro? non mi ama più? Il problema era a monte lei conoscendo il carattere di lui fin dalla prima uscita prese ad assecondarlo in tutto dall'abito che indossava e via dicendo. Sapeva della sua gelosia e a noi amiche diceva che lei era amata...visto quanto mi ama? mi chiama di continuo!!! smise di uscire solo solo per plasmarsi a lui. Questo fu il suo errore presentrsi per quella che non era mostrasi deole ed insura. Adesso andale uno per conto suo.

Ne avrei altri di esempi vissuti questi in prima persona sulla mia pelle :angry: che mi hanno portata al divorzio :ph34r:
Ma meglio soprassedere per il momento.

Luisyana
 
Top
view post Posted on 2/10/2007, 10:02     +1   -1
Avatar

Imperatrice della bambagia!

Group:
Administrator
Posts:
10,492
Reputation:
+57
Location:
Dalla terra dei carciofi!!! io adoro i carciofi!!!!

Status:


verissima e molto interessante la tua testimonianza...anche io conosco un paio di persone ...pero' uomini che subiscono una gelosia soffocante da parte delle loro compagne, tanto da autodistruggersi e fare terra bruciata delle loro amicizie, in nome di quello che loro pensano sia amore....ahime, credo non stia a noi giudicare, bensi' forse un giorno si renderanno conto , come la tua amica, che cosi non saranno mai felici, perche' non riescono piu' ad essere se stessi!

ciao
sara
 
Top
3 replies since 3/8/2007, 10:19   386 views
  Share