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L'oroscopo di Gesu Cristo

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view post Posted on 28/1/2007, 21:11     +1   -1
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Imperatrice della bambagia!

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Girando per rete ho trovato questo:

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Particolarità del giorno di nascita di Gesù Cristo dal punto di vista astrologico e stronomico

Osservando dalla Terra, il giorno della nascita di Gesù i pianeti formavano la configurazione del dragone, mentre dalla prospettiva del Sole formavano la grande croce mutabile. Il giorno in cui nacque Gesù la Luna era piena ed eclissata. L’eclissi ha avuto luogo attorno alle 13:35 dell’ora di Betlemme.

Analisi dell’oroscopo di Gesù in base al metodo geocentrico

Se consideriamo che il parto ha avuto inizio alle 16:00, allora l’ascendente era posizionato su 25 gradi del Capricorno, dopo 13 minuti passò nel segno dell’Acquario e soltanto alle 17:49 sull’ascendente apparve il segno dei Pesci. Dalla prospettiva astrologica, quest’attimo potrebbe essere anche il più importante, perché allora la focalizzazione maggiore era sul pianeta Nettuno che governa il segno dei Pesci.

La posizione di Nettuno nell’oroscopo di Gesù è molto importante. Come primo perché il pianeta Nettuno è un pianeta trascendente, un pianeta “spirituale”. (Nettuno come “ottava superiore” di Venere, è correlato al concetto di amore divino.) Come governante dell’ascendente, Nettuno indica il potenziale di Gesù di indirizzare in modo del tutto spontaneo i pensieri verso Dio. Come secondo perché Nettuno è posizionato sulla stella fissa Antares.

Nell’analisi astrologica le stelle fisse hanno un’importanza particolare perché risaltano il pianeta con il quale sono collegate, dandogli un significato particolare. Gli oroscopi di coloro che con le proprie opere hanno lasciato traccia nell’umanità, di norma contengono sempre queste stelle.

La stella Antares fa parte delle gruppo di stelle reali (Regulus, Fomalhaut, Aldebaran e Antares). L’astrologia mette in relazione chi è nato sotto il loro influsso con origini reali, con avvenimenti sinistri e pericolosi per la vita, ma anche con il suo spirito guerriero e rivoluzionario. Collegata con Nettuno la stella fissa Antares assume pure dei connotati spirituali, perché accentua il bisogno di eseguire una riforma delle regole e delle usanze religiose. La stella Antares ha ancora un significato perché il suo secondo nome è il Guardiano dell’Ovest, il che porta chi è nato sotto il suo influsso a essere legato con il mondo a ovest dal proprio luogo di nascita. Siccome in questo caso si tratta senza dubbio dell’Europa, ciò può essere osservato da varie prospettive. L’Europa ha effettivamente accettato la religione cristiana e la figura non storica di Gesù. Se però si osserva più attentamente Nettuno su Antares e si pone l’attenzione al trigone di Nettuno con Giove in Cancro (che è nel campo dei figli), si può concludere che Gesù si è collegato con l’Occidente anche attraverso i suoi figli ovvero i suoi discendenti, tramite le famiglie reali (a causa della natura reale di Antares). Dato che Nettuno simbolizza anche il segreto, è del tutto naturale che tale collegamento sia ben celato.

La struttura portante dell’oroscopo geocentrico di Gesù è la configurazione del dragone, la quale rappresenta di per sé uno specifico influsso interplanetario che esprime un chiaro indirizzamento verso la missione vitale.

La costellazione del dragone è formata da almeno quattro pianeti posizionati in modo tale che attraverso un aspetto provocante e cinque aspetti armonizzanti, essi possono influire beneficamente sull’avviamento e sull’armonizzazione dei processi di maturazione della Coscienza. Anche se tale configurazione non è una condizione base e nemmeno un “segno” di maturazione, si può in una certa misura affermare che il processo di maturazione della Coscienza si svolge più facilmente quando l’individuo si indirizza verso attività che sono determinate dalla simbologia dei segni e dei pianeti che sono inclusi nella suddetta configurazione. Questo specifico modello planetario indirizza a concetti (idee) attraverso i quali l’individuo è guidato nel processo di maturazione. Si può pure asserire che a causa della particolare dinamica di tale costellazione, l’individuo non cade nell’inattività e che risolve molto velocemente e facilmente i compiti che trova sulla propria strada.

Un fatto molto importante è che nell’oroscopo di Gesù in questa costellazione ci sono i pianeti trascendentali (Urano, Nettuno, Plutone), perché come “ottave superiori” dei pianeti personali (Mercurio, Venere e Marte) sono collegati con il potenziale inconscio dell’individuo di autoriconoscersi attraverso le idee: Io sono, Io esisto, io posso.

Negli oroscopi di coloro la cui Coscienza è Maturata, si hanno quasi regolarmente forti collegamenti tra i pianeti “personali” (il più delle volte la Luna, la Terra ed il Sole) ed i pianeti trascendentali, il che può indicare all’interazione del loro processo individuale di maturazione della Coscienza con l’evoluzione dell’umanità.

Per spiegare il significato della costellazione del dragone di Gesù, è importante esaminare nel contesto spirituale la simbologia dei pianeti che la formano:

Nettuno – simbolizza stati specifici: lo stato del flow, l’Essere… Nettuno è collegato da vicino con la meditazione, l’arte, la guarigione… Come ottava superiore di Venere simbolizza l’Amore, mentre sul piano dei concetti esprime l’idea Io esisto.

Plutone - simbolizza il lavoro con le energie. È collegato molto da vicino con i processi di trasformazione, di riprogrammazione (del karma), ma anche con le attività magiche. Come ottava superiore di Marte simbolizza la Potenza, mentre sul piano dei concetti esprime l’idea Io posso.

Urano – simbolizza la conoscenza. È collegato con la rottura dei concetti nel loro complesso e con il processo di consapevolizzazione della Conoscenza. Come ottava superiore di Mercurio simbolizza la Conoscenza, ovvero l’idea Io Sono.

Anche se ogni individuo ha i suddetti pianeti nel proprio oroscopo, la particolarità dell’oroscopo di Gesù si esprime nell’interazione specifica di questi pianeti attraverso la configurazione del dragone, come anche nel loro collegamento con i pianeti del Sole e della Luna, dei quali il Sole (nel contesto del percorso di autoconoscenza) è inerente al processo di consapevolizzazione dell’ego, mentre la Luna è inerente all’armonizzazione dell’amare con la Coscienza. Bisogna menzionare che in questa configurazione c’è anche il pianeta Giove che è legato ai concetti religiosi e al sapere in generale. In astrologia Giove è il simbolo archetipico del maestro perfetto, mentre nell’oroscopo di Gesù esprime la capacità di trasmettere verbalmente in modo chiaro ciò che ha conosciuto.

Tutto ciò potrebbe essere interpretato nel modo seguente: le emozioni e i pensieri di Gesù erano intensamente indirizzati verso la consapevolizzazione dell’illusione ovvero verso la consapevolizzazione della Conoscenza, dell’Amore e della Potenza. Detto in modo più concreto, sin dalla (molto) giovane età Gesù entrava facilmente nello stato di flow (di flusso) attraverso lo studio, la guarigione, le meditazioni e il lavorare con le energie. Indirizzava facilmente i pensieri verso Dio ed eliminava alquanto velocemente i concetti che lo limitavano. Nell’oroscopo geocentrico di Gesù c’è la congiunzione della Luna con Giove, il che indica la capacità di trasformare velocemente e intensamente la mente (la stessa posizione c’è l’ha Meher Baba). L’astrologia evidenzia che tutti i processi attraverso i quali è passato Gesù nella sua evoluzione erano molto sincronizzati. Se il tema natale di Gesù si osserva come un insieme di concetti che Gesù ha avuto durante il suo evolversi, si può concludere che, in senso condizionato, dominavano concetti “funzionali” inerenti a Dio, all’Amore, al Sapere…

Ciò che attira particolarmente l’attenzione nell’oroscopo di Gesù è la Luna in Pesci piena e eclissata che si trova nel primo campo dell’oroscopo. La Luna in Pesci indica ad una sensibilità eccezionale amplificata dalla Luna piena.

Nell’astrologia medievale esiste una teoria interessante sulla Luna piena. Uno dei significati della Luna rappresenta i desideri, così che nel momento della “pienezza” della Luna i desideri perdono importanza e l’individuo si indirizza spontaneamente verso Dio. Dal suddetto si può parzialmente concludere che strumentalizzando la mente, l’influsso della Luna diventa un fattore benefico per la maturazione della Coscienza (con la Luna piena sono nati: Sri Nisargadatta Maharaj, Isacco Newton, Goethe…)

Tra l’altro, nel caso di Gesù la Luna piena ed eclissata (nell’interazione con la configurazione esistente) potrebbe indicare ad un enorme potenziale energetico ed a capacità paranormali. Osservando dalla prospettiva astronomica, nel momento del suo eclissarsi la Luna si trova completamente nell’ombra della Terra. Secondo l’astrologia esoterica questo è il momento più favorevole per meditare e per l’attività magica, perché molti fattori disturbanti sono eliminati. Ciò ha pure potuto rendere possibile che tutti i riti magici fatti il giorno della nascita di Gesù abbiano avuto un effetto molto maggiore del solito. È interessante che l’oroscopo di Gesù abbia alcuni elementi in base ai quali si potrebbe concludere che la sua nascita è stata in qualche modo provocata apposta proprio in quel giorno.

Il Sole di Gesù si trova in Vergine in congiunzione con Plutone, il che parla del suo carisma personale, ma anche delle capacità di guarigione. Tale modo di guarigione inerente al Sole e a Plutone (e ad Urano con i quali sono aspettati) esprime intensa riprogrammazione del karma e veloce armonizzazione. Se nell’ambito dei termini astrologici parliamo della guarigione possiamo dire che l’aspetto astrologico di Plutone è collegato con la capacità di trasformare le emozioni negative ed i pensieri negativi in positivi, l’influsso di Urano è collegato con la capacità di fare ciò molto velocemente, mentre l’influsso del Sole è collegato con l’armonizzazione in generale e con l’avviamento dei processi di maturazione della Coscienza. (Padre Pio aveva molte posizioni astrologiche simili a Gesù, in più la configurazione di un pianeta era ancora più potente per ciò che concerne la guarigione).

Nel tema natale di Gesù, Marte si trova in Leone nel 6° campo, mentre Saturno in Toro è il governatore della 12° casa. Si tratta di posizioni astrologiche frequenti in individui che guariscono attraverso la combinazione di piante e di sapere “magico”.

Un'altra cosa importante che si dovrebbe menzionare è la configurazione del grande trigono di acqua che nell’oroscopo di Gesù è composto da Giove, Nettuno, Urano (Luna). Secondo l’interpretazione astrologica comune questo è un segno di creatività e di spiritualità. Nel caso dell’oroscopo geocentrico di Gesù questo trigono esprime l’approccio di Gesù alla spiritualità: che il sapere ovvero i “segreti” su Dio (Giove/Nettuno) va trasmesso a tutti gli uomini (Urano/Luna).



In breve sulla vita di Gesù in base all’oroscopo geocentrico

In base all’analisi astrologica Gesù era eccezionalmente carismatico. Il suo oroscopo porta molti elementi forti anche dal punto di vista del carattere. Si può quindi concludere che sapeva essere molto energico e in certe situazioni addirittura implacabile. Indipendentemente dalla sensibilità della Luna in Pesci, non si potrebbe dire che la mitezza fosse la sua linea caratteriale basilare, al contrario, l’oroscopo evidenzia testardaggine e inaspettati momenti di violenza verso gli altri, particolarmente in gioventù. Era molto intelligente e ingegnoso, ma se voleva era anche capace di ammaliare chi lo circondava. Molte sue attività erano avvolte da un velo di segretezza. Secondo gli standard astrologici comuni, il tema natale di Gesù è quello di un rivoluzionario.

L’oroscopo esprime che Gesù derivava da una famiglia rispettabile e benestante. Ci sono indicatori di un’origine aristocratica (reale?). Durante la prima infanzia, oltre al sapere esoterico ha acquisito pure un educazione formale. Con Nettuno nella nona casa e con la Luna in Pesci non si può negare che durante la vita abbia viaggiato in luoghi molto lontani e che alcuni suoi maestri spirituali venivano da lontano. L’oroscopo pone in rilievo un eccezionale influsso e aiuto da parte della madre. In generale, la famiglia stretta lo sosteneva molto e si può risaltare che i famigliari erano i suoi discepoli più leali. Particolarmente importante era il fratello che è descritto dall’oroscopo come una persona eccezionalmente sensibile e mite, molto leale a Gesù. Di primo acchito l’oroscopo non esprime un fratello gemello, se però si osserva attentamente l’antiscia di Giove di Gesù che è inerente alla famiglia, vi troviamo la stella fissa Pollux della costellazione dei Gemelli. In astrologia questa stella accompagna spesso la storia dei fratelli gemelli di differenti sensibilità, uno dei quali diverrà famoso. Pollux è chiamato anche “L’Immortale della coppia di gemelli”.

Marte di Gesù in Leone in sestile con Venere in Bilancia parla di una sessualità molto espressa, di un matrimonio (in giovane età?) e di molti figli. Per Gesù si può affermare che aveva una moglie caratterialmente molto forte, la quale partecipava attivamente nella sua attività spirituale. Nel campo della moglie Gesù ha il Sole e Plutone, il che esprime tra l’altro che lei proveniva da una famiglia nobile, influente e ricca e che aveva accesso ai saperi e ai culti mistici. L’accentuato segno della Vergine nella settima casa esprime che il loro matrimonio poteva essere non tanto un’espressione d’amore, bensì espressione di un'altra necessità “più razionale” oppure di mete superiori. Gesù ha un aspetto astrologico che indica ad una possibile separazione che può essere interpretata come lontananza dalla moglie in un certo periodo della vita.

L’oroscopo esprime pure che Gesù deriva da un ambiente spirituale – religioso insolitamente forte, definito da un particolare rapporto verso Dio attraverso l’osservanza di severe regole e l’utilizzo di saperi magici. Per ciò che concerne la spiritualità, l’aspetto astrologico peggiore di Gesù (Saturno/Nettuno) esprime per l’appunto il bisogno che i concetti di tale ambiente vengano trascesi ed esprime i conflitti interiori conseguenti a tale bisogno. Questo aspetto indica pure che attraverso il tempo, l’insegnamento di Gesù sarebbe stato alterato e nascosto. Giove in Cancro nel quinto campo esprime che aveva discepoli spirituali eccezionali, mentre Marte in Leone nel sesto campo indica che aveva anche seguaci bellicosi. Giudicando dall’oroscopo si può concludere che Gesù poteva trovarsi in situazioni che sottintendevano anche regolamenti di conti fisici e di pericoli fisici. Per di più, il tema natale esprime non solo mete spirituali, ma anche mete politiche e nemici pubblici caratterizzati come persone molto potenti e influenti.

Dall’aspetto astrologico, il periodo più pericoloso per la vita di Gesù è stato quello attorno al trentesimo anno d’età. I transiti astrologici esprimono che in questi anni era indirizzata verso Gesù una quantità eccezionalmente grande di energia negativa. Per ciò che invece concerne il trentatreesimo anno di vita, tali “pericoli” sono in una certa misura minori, anche se si tratta dell’anno della “crocifissione”. Anche se non si può non tener conto del fatto che la sua salute fisica era molto minacciata, tutto accadeva sotto aspetti astrologici favorevoli. Da ciò si può concludere: come primo – che la sua forza mentale (spirituale) e fisica in quell’anno era grande e come secondo – che aveva il supporto energetico e l’aiuto di altri. Attraverso la Luna in Pesci di Gesù possiamo concludere che dopo la crocifissione aveva lasciato la Giudea ed era andato molto lontano. La Luna in Pesci esprime un luogo spirituale lontano. Se si osserva astrologicamente verso quale parte del mondo era andato, la maggior parte degli indicatori esprimono che si trattava di luoghi a est della Giudea. Dall’altra parte se si guarda il luogo dei resti postumi è interessante che l’oroscopo indichi a ovest della Giudea. Per Gesù non si può in nessun modo affermare che è morto sulla croce. Il pianeta che governa il suo campo della morte è Venere posta nel suo segno (Bilancia) e questo non indica in nessun modo ad un morire soffrendo. Per di più, Venere non ha aspetti sfavorevoli e quindi si può parlare soltanto di una morte tranquilla in tarda età.

La prospettiva astrologica indica che nel suo ventunesimo anno d’età, Gesù ha avuto un intenso processo di consapevolizzazione della mente. Prima di tutto, è ben notabile il prolungato influsso di Plutone che tramite le direzioni ed i transiti ha influito su due pianeti dell’oroscopo di Gesù: su Mercurio e su Nettuno. Mercurio è il pianeta collegato con le forme pensiero. Dunque, in base all’osservazione di Plutone (trasformazione) che in quell’anno ha “attivato” Mercurio, possiamo concludere che in Gesù si sono svolti alcuni importanti processi energetici inerenti alla consapevolizzazione della mente. Dall’altra parte, Plutone ha influito pure sul Nettuno natale, il che può indicare alla riprogrammazione della simbologia di Nettuno (illusioni, abbagli, concetti su Dio…). Se si prende in considerazione che proprio questi indicatori astrologici sono i più direttamente collegati con l’illuminazione di Gesù, si può concludere: che non si è trattato certo di un’illuminazione momentanea ovvero immediata e che i processi d’illuminazione più intensi sono avvenuti in un periodo che va da un anno ad alcuni mesi prima del 21° anno. Tutto questo comunque non indica necessariamente all’ “illuminazione”, perché l’illuminazione non può essere né prevista né precisata attraverso il metodo astrologico.

Alcuni elementi interessanti dell’oroscopo geocentrico

In astrologia ogni grado del tema natale ha il suo significato. Un approccio particolarmente interessante a questo tema è l’utilizzo dei simboli sabiani che rappresentano delle “immagini” (concetti) collegate con determinati gradi dello zodiaco. Il loro significato esprime la presenza di determinati simboli collegati ad un determinato individuo e spesso con avvenimenti concreti della sua vita.

Nell’oroscopo di Gesù risaltano le seguenti immagini dei simboli sabiani:

- Nettuno attiva l’immagine definita “Cena di gruppo”

- Urano attiva l’immagine “Pasqua”

- Saturno attiva l’immagine “Il sacro graal” (Anche Leonardo da Vinci ha questo simbolo sabiano).

Nel senso più ampio, l’esistenza di questi simboli conferma l’autenticità dell’oroscopo di Gesù.



Autrice: Gorana Matijašević

Gorana Matijašević è nata nel 1973 a Belgrado. Ha iniziato ad occuparsi di astrologia nel 1992, in un primo tempo come hobby, poi sempre più professionalmente. Ha partecipato a numerosi seminari e scuole di astrologia, ma anche di altre discipline alternative: reiki, cristalloterapia, radioestesia… Nel 2002 ha iniziato ad occuparsi di meditazione e di energie e si dedica sempre più alla maturazione della Coscienza. Negli ultimi anni svolge un intenso lavoro di consultazione astrologica, studia l’astrologia dalla prospettiva della maturazione spirituale e ricerca (sviluppa) nuovi metodi astrologici con lo scopo di osservare i processi dello sviluppo spirituale dell’individuo. I suoi campi di interesse particolari sono l’astrologia eliocentrica e l'interpretazione dell’oroscopo dalla prospettiva della Conoscenza, dell’Amore e della Potenza. Lavora e vive a Belgrado.
[email protected]



ciao
sara
 
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view post Posted on 1/4/2007, 18:17     +1   -1
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NON CONCORDO COL GRAFICO SOVRA ESPOSTO RITENGO SIA + CORRETTO QUELLO DELL'ASTROLOGO POWEL:

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VI CONSIGLIO QUESTO LIBRO AL RIGUARDIO: CRONACA DELLA VITA DI CRISTO di Robert A. Powell
Fondamenti del Cristianesimo Cosmico

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ISBN 88-87037-01-9
Cm. 15x21 - Brossura
Pagine 424
Euro 20,65
http://www.estrelladeoriente.it/Pages/Cronaca.htm
Questo pionieristico lavoro – monumentale come impegno, portata e potenziale effetto sul lettore – affronta molti argomenti sui misteri centrali del Cristianesimo. Soprattutto, determina per la prima volta la vera data di nascita di Gesù, che è di grande significato per il Giubileo dell’anno 2000.
Questo libro, oltre le date di nascita e di morte di Gesù, di Maria e di Giovanni Battista, presenta un racconto giornaliero dello svolgersi del ministero di Cristo, svelando le date di tutti gli avvenimenti, dall’inizio della predicazione di Giovanni Battista alla Crocifissione sul Golgota.
I reperti presentati sono basati su un’attenta ricerca, sostenuta e potenziata dalle visioni lasciateci da due chiaroveggenti cristiani molto diversi: Anna Katharina Emmerick (1774–1824) e Rudolf Steiner (1861–1925). Entrambi hanno parlato estensivamente dei misteri più profondi della vita di Cristo e, dopo un rigoroso esame, i loro racconti sono stati trovati concordi tra loro e con le fonti storiche disponibili, inclusi i Vangeli. Presi insieme, Anna K. Emmerick e Rudolf Steiner hanno offerto una chiave per stabilire molti dati storici prima nascosti – permettendo perfino la ricostruzione di carte geografiche e mostrando i viaggi giornalieri di Gesù Cristo mentre insegnava e guariva in tutta la Palestina.
Il libro ha molto più che un valore storico. La Cronaca (il racconto giornaliero del ministero) è un testo per meditazione che invita il lettore a camminare con Cristo. Accompagnandolo interiormente nel suo lavoro di guarigione ed insegnamento, ci troviamo risvegliati e cambiati, anche nella nostra comprensione del tempo.
2000 anni fa, i Re Magi partirono per un viaggio dall’Est all’Ovest, seguendo la stella che li portò al bambino Gesù. Cronaca della vita di Cristo invita il lettore ad imbarcarsi in un viaggio interiore simile, illuminato dai misteri cristiani delle stelle che, quando veramente compresi, possono portare ad un avvicinamento – e perfino ad un incontro – col Cristo Vivente.

L’autore:
Robert Powell
SPOILER (click to view)
è laureato in matematica e astronomia.
A metà degli anni '70 compie delle ricerche al British Museum di Londra e scopre la libreria R. Steiner. Da quel momento l’Antroposofia o scienza spirituale diventa il contesto esoterico-spirituale nel quale conduce le sue indagini: l’opera di Steiner gli fornisce la via e la guida epistemologica, cosmologica e i fondamenti Cristologici sui quali continua a lavorare. Approfondisce le opere dell’astrosofista Willi Sucher (1902-1985) e di Valentin Tomberg (1900-1973), antroposofo russo, sofiologo ermetico e, negli ultimi anni, cattolico romano.
Conseguito il diploma di euritmia a Dornach, Svizzera, lavora come euritmista e terapeuta del movimento presso la Sofia Foundation a Kinsau in Germania.
Cura l’edizione del Mercury Star Journal, una rivista quadrimestrale che coltiva lo sviluppo di una nuova saggezza delle stelle.
E’ co-autore con Michael Brinch dell’edizione annuale del Christian Stars Calendar, collabora regolarmente alla rivista svizzera Novalis, ha pubblicato numerosi libri di astronomia, di astrologia e di antroposofia.
E’ inoltre nel 1995 co-fondatore della Sophia Foundation nel Nord America.
Tiene conferenze e workshops internazionali.


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Edited by Marcello Phoenix - 28/5/2007, 11:55
 
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