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La fedeltà e la fiducia

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view post Posted on 12/2/2007, 12:28     +1   -1
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Imperatrice della bambagia!

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Fedeltà e fiducia sono due termini apparentemente diversi ma che nel contesto di coppia hanno la stessa valenza. Vediamo perché: la fedeltà è collegata al concetto che due partner siano uniti e quindi su questa base mantengano insieme un impegno di fedeltà reciproca. Ma cosa intendiamo con "fedeltà"?. Normalmente, per "fedeltà" nella coppia si intende l’osservanza di un insieme di condizioni quali, ad esempio: "non avere rapporti sessuali con un’altra persona che non sia il partner", poi, allargando il concetto, si può aggiungere che essere fedeli implica anche non "pensare" ad un’altra persona che non sia il partner in termini di desiderio sessuale e/o "romantico"; ancora, diciamo che quando si è fedeli non si frequentano altre persone all’insaputa del compagno, oppure che se si è fedeli si rimane vicino all’altro qualunque cosa l’altro faccia ecc.

Ebbene il concetto di fedeltà è anche questo, ma è molto di più. Fedeltà è un concetto che implica sia la fede che la volontà che l’azione: fede che la persona con la quale abbiamo deciso di formare una coppia sia una persona con la quale abbiamo qualcosa da fare; volontà di farla; azione: la si fa.

Se, mentre siamo impegnati ad esempio a friggere le patate, ci chiamano, è probabile che le patate si brucino se noi, invece di fare attenzione a ciò che stiamo facendo, distogliamo l’attenzione e ci rivolgiamo ad altre cose. Questo è un esempio scherzoso, ma speriamo che renda l’idea. La fedeltà è importante perché se abbiamo un compito da svolgere o un karma da sanare non possiamo voltarci a guardare da un’altra parte o, nella migliore delle ipotesi non saneremo il karma e nella peggiore ne creeremo di altro magari con altre persone coinvolte. Tutto ciò richiede ancora una volta consapevolezza e attenzione.

Se "improvvisamente" una persona diversa dal nostro partner ci fa "girare la testa", sia che con questa persona si intrattengano rapporti sessuali, sia che per motivi di correttezza o di paura non lo si faccia, ebbene il risultato non cambia. Il nostro pensiero è in uno stato di "infedeltà", e quindi… le patate si bruciano. Direte che è una cosa che "non si può governare" o che "non siamo noi a decidere", che semplicemente avviene. Non è così, non avviene mai nulla che non sia scelto dalla nostra mente, nulla che non ci conduca volontariamente a determinate azioni, nulla che sia indipendente dalla nostra responsabilità. Quindi anche la fedeltà non è altro che una scelta. E quando si sceglie di non essere fedeli si sceglie per la strada che difficilmente porta ad agire consapevolmente e soprattutto non porta a sanare i rapporti karmici. Non ne stiamo facendo una questione morale, ma una questione spirituale.

Sulla base della fedeltà poggia anche il rispetto, sia del nostro partner, sia di noi stessi, sia della terza persona coinvolta. Inoltre uno stato di infedeltà porta a due inevitabili conseguenze: la prima è il senso di colpa, che conduce inevitabilmente alla punizione; la seconda è la menzogna, quella che raccontiamo a noi stessi e poi all’altro partner e spesso anche alla terza persona coinvolta con noi. Il senso di colpa porta al sentimento di colpevolezza che possiamo decidere di provare noi stessi o di "scaricare" sul nostro partner, quale "colpevole" di averci portato allo stato di infedeltà. Ciò causa gravi situazioni karmiche che si aggiungono a quelle precedenti creando un stato di confusione. La menzogna conduce anch’essa a creare ulteriore karma e a creare ulteriore confusione nel nostro stato. Ambedue quindi non sono auspicabili in nessun caso.

È bene ricordare che un rapporto karmico può terminare: non c’è necessità, una volta che sia stato sanato, che prosegua come relazione di coppia quindi, una volta sanato, i due partner sono nuovamente liberi di ricreare nuove relazioni, siano esse karmiche o meno. In tal caso non hanno bisogno di situazioni di infedeltà.

Per quanto riguarda la fiducia, essa va di pari passo con la fedeltà. Quando due persone si impegnano a percorrere insieme un pezzo di strada o tutta la strada, è essenziale che ambedue siano certi che anche l’altro camminerà al loro fianco e che non decida di abbandonarli alla prima curva, per seguire magari un viottolo laterale. Questo perché se percorrono insieme la strada possono aiutarsi in caso di salite, discese, di strada liscia o sdrucciolevole; possono comunque sempre appoggiarsi l’uno all’altro; e anche perché sarebbe sciocco dire di voler arrivare ad una meta insieme e poi nascondersi per fare andare avanti l’altro da solo e noi andare avanti per conto nostro.

Che cosa avviene quando non c’è né fiducia, né fedeltà in una coppia? Avviene che la coppia si scioglierà a meno che entrambi i partner prendano consapevolezza. Solo in questo caso potrebbero considerare l’avvenimento in maniera distaccata e costruttiva.

Spesso ci sono situazioni di profonda gelosia, di sfiducia, di paura che il partner ci abbandoni per un altro/altra migliore di noi che ci fanno vivere male, viviamo nel dubbio e soffriamo. La sofferenza spesso ci "sveglia" e in quel momento ci rendiamo conto che la nostra gelosia è un frutto della nostra mente e del nostro senso di colpa o della nostra paura di affrontare con serietà e con impegno la relazione.

Se sono gli altri a "farci svegliare" avviene lo stesso, solo che questo tipo di risveglio è ancora più traumatico per noi e spesso ci occorre ancora più tempo per uscire dall’ingorgo che noi stessi abbiamo creato. In quanto, in tal caso, spesso prima di prendere veramente coscienza, passiamo ancora dalla fase delle "ripicche" e della "vendetta", accumulando così karma che poi ci sarà sempre più difficile "smaltire".

Ricordiamo che la fiducia dipende, come l’accettazione e come il rispetto, dalla fede. Quanta fede abbiamo in noi? Quanta fede abbiamo nell’altro in quanto essere umano "uguale a noi"? Quando si ha fede non si ha bisogno di "prove", la fede è un dono, possiamo accettarlo o no, ma è solo un dono. E la fiducia è un dono che voi offrite al vostro partner, mentre la fedeltà è un dono che voi fate a voi stessi. Impegnandovi ad essere fedeli, vi impegnate a godere al massimo di ciò che avete, vi impegnate completamente nel vostro compito, senza permettere che nessuno vi distolga da esso fino a che non lo avete terminato.

Immaginate di dover fare un lavoro impegnativo che vi richiede tempo e dedizione: vi piacerebbe che il telefono suonasse in continuazione? Vi piacerebbe che la vostra mente fosse distolta, proprio quando state facendo dei calcoli, dal pensiero che dovete andare a fare la spesa o che avete lasciato la porta di casa aperta? Non riuscireste a svolgere bene il vostro lavoro, ne sareste contrariato e, sempre che ne abbiate la possibilità, dovreste svolgerlo nuovamente o ricominciarlo da capo il giorno dopo, perdendo così ulteriore tempo e concentrazione.

Volete impegnarvi seriamente e svolgere il vostro "lavoro" di coppia? Chiedetevi questo, sia che siate in una relazione, sia che la dobbiate intraprendere. Sarà interessante osservare che risposta vi siete dati ed entrare, anche in questo caso, in consapevolezza, in volontà ed in azione; ma non dimenticate la fede.

"La relazione d'Amore" - M.L. Mirabella e S. Pinarello


 
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