L'Imperatrice è una carta sincretica. Ti spiego cosa significa. Essendo coniugabile con l' Imperatore, gli assomiglia ma anche ne differisce. L' Imperatore è la carta della logica aristotelica, del comando: l' Imperatore influisce sulla realtà con ordini espliciti. L' Imperatrice è anche essa una carta di influenza sulla realtà mondana, ma differisce dall' Imperatore nel senso che non influenza la realtà emettendo comandi chiari ed espliciti: l' Imperatrice vuole influire sulla realtà attraverso l' induzione, la seduzione, l' influenza "remota", più "occulta" rispetto a quella dell' Imperatore. Si potrebbe dire che se l' Imperatore è il comando essoterico (con due esse: cioè il comando esplicito, appunto) l' Imperatrice è il comando esoterico (con una esse sola: cioè il comando non esplicito, il cenno, il gesto liturgico, misterioso, che vuole influenzare la realtà ma che richiede anche una interpretazione a differenza dell' Imperatore che emette ordini limpidi e ben comprensibili). Quello che dunque l' Imperatrice vuole fare è di influenzare la realtà attraverso un flusso quasi "magico". Il concetto junghiano di sincronicità allude proprio alle coincidenze misteriose, a quelle situazioni dove improvvisamente accade qualcosa che sembra avere un nesso benché il nesso non si riveli mai in maniera chiara. Le "coincidenze": è il regno della Imperatrice. Quindi c'è un desiderio, peraltro forse tipicamente femminile, di riuscire a influenzare la realtà attraverso comandi efficaci ma mai espressi chiaramente. Può alludere al desiderio di essere "capiti" senza dover ricorrere alle parole, ai discorsi, alle discussioni. La Temperanza associata alla Imperatrice esalta questa tendenza: il travaso di acqua da una brocca ad un' altra come avviene nella iconografia tradizionale della Temperanza allude proprio alla capacità di poter immettere dentro gli altri delle influenze, di condizionarne i comportamenti, senza però fare apparire chiaramente che lo si sta facendo. La stesa che presenti sembra significare quanto segue: stai cercando di dare una impostazione più solida alla tua femminilità, alla sua capacitò di gestire il "Mondo" (che compare nella stesa), e in particolare c'è anche un tentativo di calibrare la propria femminilità nei rapporti con il maschile (La Forza: di solito, una donna che apre le fauci di un leone). In realtà tu non hai davvero un rapporto con questa persona, nel senso che le carte dicono che tu stai soprattutto cercando di comprendere te stessa e come il femminile possa rapportarsi con il mondo. O, quantomeno, le carte ti dicono che è soprattutto questo il lavoro da farsi, più che concentrarsi su cosa il partner faccia o non faccia. Si tratta di una buona stesa, e con il tempo darà i suoi frutti. Ti sconsiglio però di fare un eccessivo affidamento sui mezzi tipicamente femminili, affidamento eccessivo a cui potresti indulgere visto che l' Imperatrice dal taglio ti ritorna anche nella stesa: gli uomini non sono affatto bravi ad "intuire" le cose (sono un uomo, e lo so) per cui se stai lì ferma aspettando che lui capisca, lui non capirà. Ogni tanto dovresti usare l' Imperatore: cioè dire le cose chiaramente. Se ti affidi solo all' Imperatrice ti succederà questo: tu penserai che lui ha capito, ma lui non ha capito un bel niente, e tu interpreterai questo suo non avere capito come uno sgarbo intenzionale nei tuoi confronti. Ma non è così, perché lui non ha capito niente, nemmeno si è accorto che tu con quel gesto, con quel silenzio, con quella allusione intendevi comunicargli qualcosa. E' un uomo, non siamo fatti per capire le sottigliezze. Il femminile non dovrebbe mai fare eccessivo affidamento sulla trasmissione semi-telepatica dei propri dubbi, sentimenti, o argomenti.
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